I CHING

Le origini dei IChing sono da ricercarsi in un periodo sospeso tra storia e leggenda, quindi la sua datazione non può essere rigorosamente fissata. Alcuni studiosi credono che siano dei calendari antichissimi dove venivano indicati testi completi di notizie astronomiche, meteorologiche, religiose, opere piuttosto eterogenee e ricche di suggerimenti validi, la cui consultazione interessava molti strati della popolazione. I ching sono costituiti da 64 esagrammi, ogni esagramma è costituito da 2 trigrammi, ogni trigramma è formato da tre linee che possono essere spezzate e/o intere.

Linee intere e linee spezzate, luce e buio, moto e quiete, è il calendario più vecchio del mondo, il più povero e il più sapiente libro della natura; ovviamente per la sua semplicità è anche il più difficile e complesso da leggere. Per ogni cosa c’è un tempo di raccolta e un tempo di semina, tempo di lavoro e tempo di riposo, etc…

Una tecnica che utilizza i I ching è il test del riflesso digitale autonomo nasce come tecnica di neuro feedback a partire dalle ricerche in campo neurologico sviluppate da istituti cinesi come l’istituto ECIWO Biology dello Shandong. Il concetto basilare usato non è collegato solamente alla topografia di riflesso ma anche alla risposta neuromuscolare autonoma prodotta da uno stimolo.